Le Alpi Giulie sono una sezione delle Alpi Orientali, all'estremità orientale della catena. La massima quota delle Alpi Giulie è rappresentata dalla sommità del Monte Triglav (2864 m slm) situato in territorio sloveno. Le Giulie sono monti selvaggi, incisi da valli profonde, con pareti che si alzano spesso per più di cinquecento metri dai pendii sottostanti. E' un regno di boschi e rocce, dove le praterie sono relativamente rare. I gruppi montuosi sono spesso molto estesi ed attraversarli richiede percorsi lunghi. Sono meno addomesticate delle Carniche, anche se più celebri e frequentate, anche grazie alle opere di Julius Kugy, l'alpinisa triestino che dedicò gran parte della propria vita alla loro esplorazione. Giulie significa un magico incontro fra calcare e dolomia, che rende il paesaggio delle sommità candido e lunare. I fenomeni carsici si estendono su grandi superfici, rendendo ancora più irreale e brullo l'ambiente, in particolare sugli altopiani. L'alpinismo trova grandi opportunità su queste montagne, dove l'accesso per chi non è allenato e preparato tecnicamente rimane tutt'ora sconsiglianbile, se si eccettuano pochi e deplorevoli casi di estremo adattamento alle esigenze dei turisti meno atletici. Da quando la Slovenija è entrata a fare parte dell'Unione Europea ed ha aderito al trattato di Schengen non servono più documenti per esplorare le Giulie, né bisogna preoccuparsi come in passato di un confine insidioso ed innaturale che ha separato per qualche decennio comunità slave e ladine legate da un millennio di buoni rapporti. Se doveste recarvi in territorio sloveno non temete, oltre ad avere adottato l'Euro gli sloveni della zona di confine parlano quasi tutti l'italiano, a differenza degli italiani che lo sloveno non lo capiscono proprio. Visualizza Alpi Giulie in una mappa di dimensioni maggiori Le gite
Cima di Terrarossa - estate 2019 |