Strumenti da rilievo
Eclimetro
Lo scopo di un eclimetro é misurare angoli in verticale, ovvero inclinazioni. In questo lavoro ci aiuta per fortuna la gravità, che fornisce un modo semplice per puntare sempre verso il centro della Terra. Un qualunque filo a cui é attaccato un peso si dovrebbe disporre perfettamente parallelo al vettore gravità, punta dritto dritto verso il centro del pianeta, o meglio, verso il centro della massa del pianeta, che per noi fa lo stesso.
Il principio di un eclimetro é proprio quello di misurare l'angolo fra un ipotetico filo a piombo ed il nostro segmento di poligonale.
La struttura di questo strumento é tutto sommato semplice. C'é un disco, con la graduazione nella parte rivolta verso il rilevatore, appesantito in basso. Il disco é imperniato e la sua parte pesante tende a restare sempre sotto la verticale del perno, mentre tutta la struttura viene orientata verso l'alto. Il rilevatore si posiziona sul caposaldo di partenza e traguarda quello di arrivo con la mira dell'eclimetro. Legge quindi il valore dell'angolo formato fra il piano convenzionale ed il segmento di poligonale. Puntando verso il basso si leggono valori negativi, incisi sulla parte superiore del disco, viceversa puntando verso l'alto. Il piano convenzionale per definizione é, in questo caso, quello perpendicolare al vettore gravità, ovvero una superficie equipotenziale nel campo gravità. In parole povere ... orizzontale. Ovviamente non si misurano angoli superiori a 90° perché superata la verticale basta voltarsi dall'altra parte. Semplice!
A complicare la vita nell'uso di questo strumento ci sono, tutto sommato, poche cose. Bisogna stare attenti a tenere ben verticale il piano su cui si trova il disco graduato; per il resto, le anomalie gravitazionali sono roba da fantascienza per quel che ci riguarda.